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Il futuro dello sviluppo software

Nonostante le imprese facciano sempre più affidamento sulle loro competenze, gli sviluppatori software restano ancora relativamente difficili da trovare sul  mercato del lavoro. Secondo il dipartimento visti del governo Inglese, sviluppo software e IT sono tra le professioni mediamente con la maggiore carenza di profili con skill avanzati ed è per questo che sempre più specialisti IT entrano in UK da diversi paesi.

Tuttavia chi fa lo sviluppatore sta incominciando ad intuire che questo mercato florido non durerà per sempre. Sempre più persone imparano a sviluppare e gli strumenti diventano di giorno in giorno più user-friendly: la barriera d’entrata si sta abbassando. Inevitabilmente si andrà verso un cambiamento del ruolo di software developer.

Alcuni possono pensare che l’industria del software sia ben collaudata e matura, in realtà si trova all’infanzia. Il fatto è evidente se prendiamo a paragone un comparto industriale come quello edile ad esempio, nel quale i processi e le tecniche continuano ad essere perfezionati da centinaia o forse migliaia di anni. In effetti la tecnologia ed i metodi di produzione dell’industria del software evolvono su base praticamente quotidiana ormai e tali metodi di produzione diventano sempre più intuitivi ed accessibili. Non è lontano il giorno in cui sarà ordinaria la figura del “citizen developer”in cui saranno in molti ad essere in grado di creare apps usando ambienti di sviluppo facili e intuitivi. Non si dovrà necessariamente possedere un background tecnico od una conoscenza profonda di qualche linguaggio di programmazione, ma semplicemente si creeranno software appoggiandosi a servizi di cloud computing e piattaforme di sviluppo 4GL-style.

L’80% del software realizzato serve a risolvere problemi di business specifici ed a fornire strumenti di produttività aziendale. Visto il crescere della domanda di questo tipo di prodotti, è facile prevedere come nel futuro la tipica app di produttività che serve in un ufficio potrà essere realizzata da un normale impiegato addetto ad altre mansioni e che non necessariamente possiede un background da sviluppatore.

Questo scenario spingerebbe gli sviluppatori più “avanzati” a cambiare la loro prospettiva. Sempre meno dovranno lavorare infatti nei livelli più immediatamente a contatto con le necessità di business, spostandosi più in alto nello stack e collaborando a costruire piattaforme e tools che permettano al citizen developer di realizzare app per i propri bisogni aziendali e non.

Il ruolo dello sviluppatore rimarrà tuttavia sempre cruciale. Per assicurare che i team di sviluppo mantengano il passo con i rapidi cambiamenti nella domanda e nei requisiti, gli sviluppatori dovranno assumere un ruolo più centrale all’interno delle organizzazioni al fine di creare strumenti e piattaforme che permettano al team di raggiungere l’obiettivo di business comune: consegna più veloce dei prodotti digitali e una user experience sempre migliore.

Gli sviluppatori software inoltre dovranno contribuire al processo decisionale aziendale con la loro visione e i loro skills. In particolare dovranno aiutare gli altri dipartimenti a presentare piani chiari ed azionabili che aiutino a ridurre le iterazioni di ristrutturazione del codice e debugging facendo risparmiare alle organizzazioni soldi e riducendo il time to market dei prodotti e servizi digitali.

In conclusione prevediamo che ci sarà ancora domanda per quanto riguarda il classico sviluppatore, ma sarà sempre più rivolta verso individui che siano capaci di comprendere a fondo le implicazioni di business delle loro decisioni tecniche.

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articolo originale:developer-tech.com

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