Capire l’economia Europea attraverso le ricerche di Google

Ricercatori finlandesi ci dicono che le risposte sono su Internet. Si stanno aggiungendo al coro di quelli che dicono che i dati di Google possono aiutare a migliorare l’analisi economica e le previsioni in settori come il mercato del lavoro.

Tracciando ricerche per termini come “indennità di disoccupazione” o “career service” in tutta l’Unione Europea, l’Istituto di ricerca sull’economia finlandese di Helsinki dice che è in grado di prevedere la disoccupazione fino a tre mesi di anticipo. Mentre le banche centrali e le agenzie statistiche hanno già manifestato il loro interesse, alcuni di essi addirittura già analizzano da tempo le ricerche di Google per altri scopi,  ETLA dice che è ora in grado di stimare i tassi di disoccupazione in tempo reale utilizzando ricerche web.
La recente ricerca avrebbe potuto predire l’ondata di disoccupazione in Portogallo, dove l’indice di Google di ETLA ha cominciato ad andare a picco nel 2011 prima che crollasse il tasso di disoccupazione osservato dalle agenzie di statistiche tradizionali. Questo è stato anche il caso di Paesi Bassi, Finlandia e Francia, il che significa che questo strumento potrebbe essere di grande interesse per i responsabili politici dei Paesi Europei.

“L’attività online è correlata con il mondo reale, e ciò che è ancora più importante è che possiamo eventualmente utilizzare tale correlazione per predire l’economia”, Joonas Tuhkuri, il ricercatore ETLA che ha guidato il progetto, ha detto in una conferenza presso il Parlamento europeo a Bruxelles . “Ci sono oltre 100 miliardi di ricerche di Google ogni mese, e ogni ricerca è qualcuno che esprime un interesse o una richiesta di qualcosa.”

Gli aggiornamenti dell’indice sono in tempo reale e forniscono un utile confronto con le statistiche ufficiali. Un nowcast  di ETLA partito Martedì mattina ha usato questo strumento stimando la disoccupazione al 4.92 per cento nel Regno Unito, 20.52 per cento in Spagna, 10,97 per cento in Finlandia e 10.16 per cento in Francia. Secondo le stime ufficiali per il primo trimestre, la disoccupazione era pari al 5,1 per cento in Gran Bretagna, il 21 per cento in Spagna e 10,2 per cento in Francia. E ‘stato del 9,8 per cento in Finlandia nel mese di aprile.

I ricercatori di ETLA hanno in programma di estendere il metodo al mercato immobiliare. Stanno inoltre osservando le ricerche di Google in Siria per trovare un’indicazione di quanti rifugiati potrebbero arrivare in Europa.
La Federal Reserve, la Banca d’Inghilterra e le banche centrali in Italia, Israele, Turchia e Cile avevano già intuito il potenziale di utilizzare i dati di ricerca su Internet per la loro analisi economica diversi anni fa. La Commissione europea sta esaminando la questione, e l’Ufficio britannico per le statistiche nazionali ha in programma di utilizzare nuovi metodi tra cui web scraping per misurare meglio l’economia.

Ma non è un semplice caso di fuori il vecchio e dentro il nuovo. “Tecniche di Big data devono essere all’ordine del giorno anche per le statistiche ufficiali”, ha detto Silke Stapel Weber, direttore di conti nazionali, prezzi e indicatori di Eurostat, l’agenzia statistica dell’Unione europea. “Il vero successo arriverà se si uniscono tutte queste cose, perché siamo profondamente convinti che si ha sempre di più il bisogno di statistiche ufficiali come punto di riferimento per molte altre fonti di dati.”

Leggi in questo articolo l’intervista ad Edward Snowden.

Articolo originale: bloomberg.com