Social Media

Facebook At Work verrà lanciato il mese prossimo

Facebook si appresta a rendere il lavoro addictive come la socializzazione. La società prevede di lanciare Facebook at Work, la sua piattaforma di comunicazione aziendale e collaborazione, nelle prossime settimane con un modello di pagamento pay-per-seat.

Facebook è convinta di poter mantenere engaged i singoli dipendenti che adotteranno il prodotto, quindi scommette su un piano tariffario “pro capite”, piuttosto che far pagare una tariffa fissa ad ogni azienda. Sembrerebbe tuttavia che Facebook possa annunciare un lancio integrato od una partnership con altri fornitori di strumenti SaaS (in particolare Asana).

facebook at work

La compagnia guidata da Zuckerberg aveva annunciato già nel 2014 di star progettando un prodotto per le imprese e ha presentato ufficialmente i primi test ad inizio 2015. Da allora Facebook è rimasta occupata su quel fronte soprattutto nel far firmare sottoscrizioni al prodotto ad enormi clienti internazionali come la Royal Bank of Scotland la quale conta 100000 dipendenti.

Facebook at Work (questo il nome della nuova piattaforma) permette di utilizzare feature quali “Work Feeds” per scambiare idee tra colleghi e farsi carico di task lavorativi. Ricorda da vicino prodotti come ConvoSalesforce Chatter Yammer. Facebook @ Work offrirà anche la possibilità di utilizzare gruppi, così come Messenger, con inclusa la possibilità di videochiamate e audio al fine di competere con Slack e Skype. Inoltre fornisce alcune funzionalità del Social Network classico come eventi e dirette video.

facebook at work

Il grande punto di forza di Facebook @ Work potrebbe essere la sua familiarità. I nuovi utenti avranno già un nome utente e una password (quelle di Facebook) e soprattutto sapranno già come usare la piattaforma, dal momento che ricorda molto da vicino il Social Network classico. Questi due aspetti crediamo forniranno un cospicuo vantaggio rispetto ad altri strumenti ai quali gli utenti sono estranei e che spesso non vogliono imparare.

Il lancio avviene in concomitanza con la decisione di Microsoft di rottamare la versione Enterprise di Yammer sulla quale molte aziende facevano affidamento, aziende le quali potranno trovarsi alla ricerca di un nuovo modo per “tenere costantemente connessi” i propri dipendenti.

Facebook dovrà solo riuscire a superare il grosso ostacolo di cancellare lo stigma di “strumento per il cazzeggio” prima di poter veramente diventare nella testa degli utenti anche uno strumento di lavoro.

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Articolo Originale: techcrunch.com

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